Suggerimenti professionali per il vostro progetto con pannelli UPB di Resysta

 

Grazie all'aspetto e alla sensazione tattile naturali e alla resistenza agli agenti atmosferici, i pannelli UPB di Resysta sono perfetti per l'impiego in ambienti esterni e in locali particolarmente umidi come ad esempio piscine coperte, zone wellness o anche locali igienici-sanitari. In termini generali, nella lavorazione non esistono limiti per la fantasia; d'altra parte, nella progettazione e realizzazione occorre tenere conto delle particolarità del materiale. 

  

Grazie alle loro proprietà termoplastiche, i pannelli UPB di Resysta consentono di realizzare numerose forme. La loro struttura è omogenea. Di conseguenza la loro produzione industriale permettere di garantire una qualità costante. Non presentano fibre longitudinali né trasversali, pertanto per superfici di maggiori dimensioni si rende necessario un sostegno strutturale. 

  

Per tale motivo i pannelli UPB devono essere provvisti di un sostegno strutturale (ad es. cornice o incollaggio su tutta la superficie), in modo da evitare deformazioni indesiderate. 


 

Attenzione: 

Per il punto di fissaggio non superare i 15 mm dal bordo, altrimenti nella zona del bordo possono verificarsi deformazioni. 

  

Attenzione: 

Non superare le distanze di fissaggio massime per evitare deformazioni indesiderate dei pannelli. 

 

Spessore del pannello  4 mm 6 mm 8 mm 12 mm 16 mm 20 mm
Distanza di fissaggio massima raccomandata  -- -- 25 cm 30 cm 35 cm 40 cm

Avvertenza: Adeguare le distanze al tipo di impiego (ad es. in presenza di carichi elevati) 

Tutto sul pannello 

UPB di Resysta

Informazioni tecniche sul pannello   

UPB di Resysta

Guida al montaggio su facciate

 


 

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1. Suggerimenti generali 

 

1.1. 

In quali misure sono disponibili i pannelli UPB? 

Il pannello UPB standard ha le seguenti misure: 1220 mm x 2440 mm 

1.2. 

In quali spessori sono disponibili i pannelli UPB? 

In 8, 12, 16 e 20 mm 

1.3. 

Cosa s'intende per resina termoplastica? 

La resina termoplastica è una materia che può deformarsi per l'effetto del calore (diversamente dalle resine termoindurenti) 

1.4. 

Dove possono ricevere aiuto se ho domande specifiche? 

Presso il suo rivenditore qualificato o tramite il nostro telefono di assistenza: +49 (0)89 248863099 

1.5. 

I pannelli UPB possono deformarsi se sulla facciata incidono raggi solari intensi o calore elevato? 

Lo si può escludere se si scelgono una struttura e un sistema di fissaggio adatti. 

1.6. 

Esistono viti di colore coordinato? 

Sì, presso le ditte Reisser, SFS Intec 

1.7. 

Che viti si possono usare? 

I pannelli PPB si avvitano molto bene. È possibile utilizzare una grande varietà di viti. In genere la scelta delle viti più adatte dipende dal materiale cui si desiderano avvitare i pannelli UPB. Per applicazioni all'aperto si raccomanda l'uso di viti in acciaio inox. 

1.8. 

A quali temperature resiste il materiale (ad es. acqua calda della doccia)? 

L'acqua fino a 60 °C non è un problema. 

1.9. 

Fino a che punto sono elastici i pannelli UPB? 

Per escludere deformazioni indesiderate, si prega di rispettare le distanze di fissaggio minime (informazioni tecniche). Eventualmente ridurle in presenza di carichi elevati e svolgere una prova di carico. 

1.10. 

È possibile che l'acqua penetri nelle bollicine e causi problemi quando si congela? Bisogna tenere conto di qualcosa in caso di temperature sotto zero? 

L'acqua non può penetrare all'interno del materiale. Pertanto neppure l'acqua che si congela può aggredire il materiale. 

1.11. 

Come si trattano i bordi sporchi di neve e sale? 

Per la pulizia bastano acqua calda, spazzola e un detergente privo di solventi. 

1.12. 

Quali sono le caratteristiche di combustione dei pannelli UPB? 

Soddisfano il requisito "Infiammabilità normale" delle autorità di controllo edilizio e sono dunque comparabili con molti prodotti in legno. 

1.13. 

I pannelli UPB resistono all'acqua contenente cloro e all'acqua salmastra? 

Sì, i pannelli UPB sono resistenti all'acqua contenente cloro e all'acqua salmastra. 

1.14. 

Qual è il miglior modo di conservare i pannelli UPB? 

In orizzontale, interamente a contatto con una superficie piana. 

 

2. Suggerimenti per la lavorazione 

 

2.1. 

I pannelli UPB sono termodeformabili? Come funziona? 

Sì. A tale scopo scaldare brevemente i pannelli UPB a 120 °C, deformarli e lasciarli raffreddare. La durata del riscaldamento dipende dallo spessore del pannello. Per i dettagli si prega di consultare il nostro opuscolo di informazioni tecniche. 

2.2. 

Di cosa devo tenere conto per la deformazione termica? 

Durante la deformazione termica i pannelli UPB possono restringersi. Tenerlo presente per il taglio e tagliare il pannello al formato definitivo solo dopo la deformazione. 

2.3. 

Quali attrezzi posso usare? 

Si possono usare tutti i comuni attrezzi per la lavorazione del legno. 

2.4. 

Come si fa a creare bei bordi? 

Segare con precisione e senza fretta. Dopo aver segato, come massimo il bordo va ancora carteggiato leggermente. Non sono necessarie sovrapposizioni trasversali. 

2.5. 

È possibile avvitare i pannelli UPB? 

Sì. Anzi, si avvitano molto bene. Inoltre, estrarre le viti dai pannelli UPB è molto facile. 

2.6. 

È possibile incollare i pannelli UPB? 

Sì, i pannelli UPB possono essere incollati molto bene con una gran varietà di colle. Per dettagli sul tipo di colla e sulle basi consultare le informazioni tecniche e le indicazioni dei vari produttori di colla. 

2.7. 

Posso suddividere un pannello UPB di 20 mm in modo da ottenere 2 pannelli di 10 mm? 

In linea di principio è possibile ma non è consigliato, poiché ne risultano proprietà asimmetriche e una minore resistenza. 

2.8. 

Cosa succede se si riscaldano troppo a lungo i pannelli UPB a temperature superiori a 120 °C? 

Può verificarsi un danneggiamento termico. Non scaldare più a lungo di quanto necessario per la deformazione (per i dettagli consultare il nostro opuscolo di informazioni tecniche). 

 

3. Suggerimenti per il riciclaggio 

 

3.1. 

I pannelli UPB sono riciclabili? 

Sì. Anzi, si riciclano molto bene perché il materiale Resysta è una resina termoplastica. Per la loro sostenibilità, i pannelli UPB di Resysta sono stati persino insigniti del Green Product Award. Resysta ha creato al riguardo un ciclo di riciclaggio proprio. I punti di ritiro attuali sono indicati all'indirizzo www.resysta.de. Con il materiale reso vengono realizzati nuovi prodotti in Resysta. 

 

4. Suggerimenti per il montaggio 

 

4.1. 

Quali tipi di fissaggio funzionano con i pannelli UPB? 

Ciò che funziona meglio sono l'incollaggio e l'avvitatura. 

4.2. 

Quali distanze di fissaggio bisogna rispettare? 

Le distanze di fissaggio vanno adeguate all'applicazione e allo spessore del materiale. Per i dettagli si prega di consultare il nostro opuscolo di informazioni tecniche. 

4.3. 

Cosa succede se scelgo distanze di fissaggio troppo grandi? 

Possono verificarsi deformazioni indesiderate. 

4.4. 

È possibile posare i pannelli in modo che poggino sull'intera superficie? 

Sì, incollare su tutta la superficie o usare un sostegno strutturale adeguato. 

4.5. 

È possibile posare i pannelli UPB su facciate anche senza ventilazione? 

Deve calcolarlo nel caso specifico l'architetto/progettista (vedere Resistenza alla diffusione del vapore nell'opuscolo di informazioni tecniche). Si suggerisce di non montare i pannelli senza ventilazione sulla facciata esterna. 

4.6. 

Di quali aspetti occorre tenere conto in caso di facciata incollata? 

In linea generale suggeriamo di non incollare i pannelli UPB a facciate. 

4.7. 

Quale sottostruttura si consiglia? 

Si consigliano particolarmente le sottostrutture di alluminio. 

4.8. 

Per l'avvitatura sono necessari anche punti di scorrimento e punti fissi? 

Non sono necessari punti di scorrimento. 

 

5. Suggerimenti per le applicazioni 

 

5.1. 

Per quali applicazioni è consigliato / particolarmente adatto il pannello UPB? 

Nei casi in cui la resistenza e la durata sono particolarmente importanti (ad es. ambienti esterni). 

5.2. 

Per quali applicazioni NON è consigliato / NON è particolarmente adatto il pannello UPB? 

Laddove sono necessarie caratteristiche strutturali e statiche. 

5.3. 

È possibile usare i pannelli UPB anche come piani per tavoli? 

Sì, con un'apposita cornice i pannelli UPB sono molto adatti come piani per tavoli; anzi, data la loro resistenza agli agenti atmosferici i pannelli UPB sono particolarmente adatti all'impiego in ambienti esterni. 

5.4. 

È possibile usare i pannelli UPB per costruire mobili, ad es. un armadio, una sedia ecc.? 

Sì, a seconda del disegno saranno necessari rinforzi strutturali. 

5.5. 

È possibile usare i pannelli UPB anche per i pavimenti?

Sì, posandoli e incollandoli su tutta la superficie. 

5.6. 

È possibile usare i pannelli UPB anche per applicazioni strutturali? 

Date le loro proprietà termoplastiche, da soli i pannelli UPB non sono adatti all'impiego strutturale. Con una sottostruttura o una cornice adeguata è però possibile creare senza problemi grandi superfici. 

5.7. 

Di cosa occorre tenere conto nell'impiego come pareti per la doccia? 

Incollare i pannelli su tutta la superficie e scegliere un rivestimento adeguato per la superficie. 

 

 6. Suggerimenti per le superfici 

 

6.1. 

È necessario trattare le superfici per proteggerle? 

Il materiale Resysta non ha bisogno di una protezione come quella per il legno (protezione contro la putrefazione, la marcescenza, la distruzione causata da funghi ecc.). La superficie viene trattata solo per motivi estetici, ad es. per proteggerla dallo sporco o dalla formazione di macchie. 

6.2. 

Perché esistono colori Resysta speciali? 

Le velature con vernici per legno per ambienti esterni sono tutte permeabili al vapore acqueo e si decompongono per evitare la sfaldatura (è per questo che vanno ritoccate spesso). Le vernici per metallo e materie plastiche, invece, sigillano la superficie. Sul mercato non esistono però vernici per metallo e materie plastiche trasparenti, per cui abbiamo sviluppato una vernice propria che esteticamente fa risaltare la struttura naturale tipo legno dei pannelli UPB. Per le zone non interessate dagli agenti atmosferici (ossia gli ambienti interni) è possibile utilizzare tutte le comuni vernici e decapature a base d'acqua. 

6.3. 

Perché esistono diversi tipi di superficie? 

A seconda delle necessità e dell'applicazione, per il rivestimento della superficie dei pannelli UPB di Resysta offriamo prodotti appositi: 

  

  

1. Primer RPB Resysta, vernice colorata RCL e vernice trasparente RCL: Velature con coloritura trasparente per la progettazione decorativa colorata in ambienti interni ed esterni, ad es. facciata, recinzione, sottotetti (a base d'acqua, ad essiccazione rapida e facili da lavorare). 

  

  

2. Primer RPB Resysta, decapatura FGV e vernice bicomponente RFS: Decapature con coloritura trasparente rivestite con una vernice trasparente bicomponente per una superficie altamente resistente alle sollecitazioni meccaniche e chimiche in ambienti interni ed esterni, come ad es. il pavimento e i mobili funzionali. Nelle facciate la superficie è resistente ai graffiti. 

  

  

3. Olio Resysta RTO: Oli trasparenti a colorazione naturale che grazie alla facilità di utilizzo possono essere applicati e ritoccati manualmente; eccellenti per zone facilmente accessibili, ad es. pavimenti. 

6.4. 

Perché vernici a base d'acqua e non vernici a base di solvente? 

I solventi aggrediscono la parte polimerica dei pannelli UPB di Resysta e modificano esteticamente la superficie. Nei rivestimenti trasparenti, la modifica estetica è visibile. I sistemi a base d'acqua si comportano in modo neutrale con la superficie in Resysta e presentano un'ottima presa. Per un rivestimento coprente è possibile usare vernici a base di solvente, poiché la modifica estetica resta coperta. 

6.5. 

È possibile usare anche sistemi di verniciatura comuni?

In linea di principio è possibile utilizzare tutti i comuni sistemi che vengono usati su legno, metallo o materie plastiche. Per risultati esteticamente durevoli suggeriamo d'altra parte di usare solo vernici a base d'acqua, prive di solventi. 

6.6. 

Le superfici in Resysta sono "resistenti ai graffiti"? 

La resistenza ai graffiti si ottiene con il tipo di rivestimento. Le superfici resistenti agli agenti chimici difficilmente vengono corrose dal solvente, per cui i graffiti possono essere lavati via con solvente (benzina per smacchiare) solo sulla vernice RFS Resysta bicomponente.  

6.7. 

Qual è la durata delle vernici Resysta (garanzia)? 

Ciò dipende dal campo d'impiego, dal tipo di vernice utilizzata e dalla quantità applicata. Quanto più spesso è lo strato, tanto maggiore è il tempo necessario per staccare il rivestimento. Dipende anche dalle condizioni atmosferiche (fianco esposto, tempesta di sabbia e altri influssi con effetto meccanico). La garanzia fino a 25 anni si applica al fatto che le vernici offerte da Resysta non si sfaldano (distacco di pezzi di vernice da grandi superfici).  

6.8. 

Come posso rimuovere la vernice/la decapatura/l'olio? 

Le superfici rivestite possono essere rimosse solo mediante carteggiatura. 

6.9. 

Come si possono eliminare i danni (graffi)? 

I graffi o i danni meccanici possono essere ritoccati leggermente con gli stessi prodotti come per le superfici di legno (mediante spot, riparazione o nuova applicazione).  

6.10. 

Bisogna verniciare anche il lato posteriore? 

Il rivestimento modifica la tensione superficiale. Per evitare distorsioni, è preferibile rivestire il lato posteriore almeno con primer.  

6.11. 

Esistono differenze cromatiche tra le vernici RCL e FVG? 

La decapatura FVG è una decapatura pigmentata sottile come l'acqua con una percentuale minima di materia solida. Si deposita quindi uno strato sottile di film pigmentato sullo strato più alto della superficie carteggiata. RCL è una vernice ricca di materia solida in cui sono distribuiti i pigmenti. Dato che i vari tipi di vernice presentano strati di spessore diverso in cui sono distribuiti i pigmenti, l'effetto e dunque anche la tonalità cromatica sono sempre leggermente diversi, in modo appunto del tutto naturale.  

6.12. 

Come si verificano le differenze cromatiche? 

Tutti i rivestimenti superficiali offerti da Resysta presentano una colorazione trasparente. Le varie tonalità cromatiche dipendono in misura determinante dalla quantità applicata e dalla preparazione del materiale da rivestire. Prima di iniziare la lavorazione suggeriamo pertanto di controllare la tonalità cromatica in un punto non visibile e di applicarla su vaste superfici del materiale da rivestire solo dopo il controllo. 

6.13. 

Come si possono pulire le superfici di Resysta rivestite? 

Le superfici possono essere pulite con comuni detergenti domestici, in funzione del tipo di rivestimento. Per lo sporco resistente offriamo il detergente concentrato Resysta Surface Cleaner RSC. Quando si usano idropulitrici ad alta pressione, mantenere una distanza sufficiente dalla superficie per non danneggiare irreparabilmente il rivestimento. 

6.14. 

Le vernici di Resysta possono essere applicate a spruzzo? 

Sì, per i dettagli consultare la scheda tecnica della vernice in questione.